Festival di Berlino 1974

edizione del festival cinematografico

La 24ª edizione del Festival internazionale del cinema di Berlino si è svolta a Berlino dal 21 giugno al 2 luglio 1974, con lo Zoo Palast come sede principale.[1] Direttore del festival è stato per il ventiquattresimo anno Alfred Bauer.

Rainer Werner Fassbinder (qui con l'attrice Hanna Schygulla), favorito per l'Orso d'oro e vincitore del premio INTERFILM con Effi Briest.

L'Orso d'oro è stato assegnato al film canadese Soldi ad ogni costo di Ted Kotcheff.

Così come avvenuto nell'edizione precedente, anche in quella di quest'anno non sono stati assegnati gli Orsi d'argento a miglior regista, miglior attore e migliore attrice.

Le retrospettive di questa edizione sono state dedicate all'attrice e cantante Lilian Harvey, al regista e sceneggiatore Jacques Feyder e al regista di film d'animazione Norman McLaren.[2]

«La storia dell'assenza degli stati socialisti alla Berlinale può essere vista come uno studio altamente istruttivo sulla politica e la cultura, un capitolo sostanziale della storia della tensione Est-Ovest, una tragicommedia della guerra fredda, un dramma con scambio di ruoli e di protagonisti.»

Il 1974 segnò un momento fondamentale per il festival: per la prima volta un film sovietico,S toboj i bez tebja del regista Rodion Nachapetov, venne proiettato alla Berlinale, seppure fuori concorso.[1] Il comitato consultivo del festival aveva deciso sin dalla prima edizione di non invitare film provenienti dal blocco orientale e ufficialmente questa posizione non era cambiata per tutti gli anni sessanta, nonostante sporadici tentativi di riavvicinamento e contatto con la Deutsche Film AG di Babelsberg e con la Sovexportfilm, l'organo responsabile della diffusione dei film sovietici all'estero.[1] Inoltre, anche la controparte aveva sempre avuto difficoltà ad esprimere interesse per un evento che ai suoi occhi serviva alle "ambizioni imperialiste degli Stati Uniti" e anche se in alcune edizioni sembrò solo una formalità il fatto che film dell'est europeo potessero partecipare alla Berlinale, in quella successiva le condizioni diplomatiche in continua evoluzione cambiavano tutto.[1]

Il clima aveva cominciato a mutare da appena un paio d'anni, da quando la firma dei trattati con il blocco orientale e le politiche del cancelliere Willy Brandt avevano portato ad una graduale distensione e alla presenza di delegati e osservatori da Unione Sovietica, Cecoslovacchia, Polonia e Germania Est.[3] Il 3 giugno 1974, due settimane prima della cerimonia di inaugurazione, il direttore Alfred Bauer ricevette una telefonata dal vice console sovietico Nikotin che lo informò sulla decisione di accettare l'invito alla Berlinale con un film fuori concorso e una delegazione di osservatori.[1]

A parte la grande soddisfazione per questo evento, il film di Nahapetov fu accolto con grande freddezza da pubblico e critica (Friedrich Luft lo definì «un "bonbon" del realismo socialista»),[5] ma il festival lasciò comunque un'impressione positiva dal punto di vista artistico e in molti sottolinearono il significativo miglioramento dei film in concorso. Pubblico e critica accolsero con entusiasmo opere come L'orologiaio di Saint-Paul di Bertrand Tavernier (Gran premio della giuria e premio OCIC) e soprattutto Effi Briest di Rainer Werner Fassbinder, che molti avevano dato per favorito per l'Orso d'oro ma che fu battuto dalla commedia drammatica canadese Soldi ad ogni costo di Ted Kotcheff.[1][6]

Molti osservatori elogiarono anche il modo in cui il concorso e il Forum internazionale del giovane cinema si erano avvicinati e avevano influenzato reciprocamente i rispettivi programmi.[1][7] Esemplari da questo punto di vista furono due pellicole dell'iraniano Sohrab Shahid Saless: il suo film d'esordio Yek ettefāq-e Sade venne proiettato nel Forum, mentre Ṭabi'at-e Bijan fu mostrato nella rassegna principale. Sul Frankfurter Rundschau del 4 luglio 1974, il critico Peter W. Jansen parlò di una festival che aveva formato "un insieme quasi integrato", elogiando in particolare l'aumento di film artisticamente ambiziosi: «Nelle forme di drammi storici, commedie o racconti allegorici, questi film si dedicano più o meno direttamente a cose del tutto concrete, in primo luogo le condizioni in cui l'individuo deve vivere nella sua particolare realtà sociale»".[1]

Giuria internazionale

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Selezione ufficiale

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In concorso

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Fuori concorso

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Forum internazionale del giovane cinema

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Programma principale

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- Man Ray, opera completa

- Maya Deren, opera completa

Il Nuovo cinema tedesco

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Premi della giuria internazionale

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Premi delle giurie indipendenti

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Premi dei lettori

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  1. ^ a b c d e f g h 24th Berlin International Film Festival - June 21–July 2, 1974, su berlinale.de, www.berlinale.de. URL consultato il 4 maggio 2017.
  2. ^ Retrospectives Before 1977, su berlinale.de, www.berlinale.de. URL consultato il 13 ottobre 2018.
  3. ^ a b Jacobsen (2000), p. 209.
  4. ^ Jacobsen (2000), p. 218.
  5. ^ Jacobsen (2000), p. 217.
  6. ^ Jacobsen (2000), p. 219.
  7. ^ Forum Archiv - 1974, su arsenal-berlin.de, www.arsenal-berlin.de. URL consultato il 22 dicembre 2018.
  8. ^ Juries - 1974, su berlinale.de, www.berlinale.de. URL consultato il 23 giugno 2022.
  9. ^ La menzione speciale è stata estesa a tutti i film presentati dalla Grecia nel Forum internazionale del giovane cinema.
  10. ^ 24th International Film Festival Berlin, su inter-film.org, www.inter-film.org. URL consultato il 22 dicembre 2018.

Bibliografia

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Collegamenti esterni

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