Hulk (film): differenze tra le versioni

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'''''Hulk''''' è un [[film]] del [[2003]] diretto da [[Ang Lee]] e ispirato all'[[Hulk|omonimo fumetto]] pubblicato dalla [[Marvel Comics]].
'''''Hulk''''' è un [[film]] del [[2003]] diretto da [[Ang Lee]] e ispirato all'[[Hulk|omonimo fumetto]] pubblicato dalla [[Marvel Comics]].


Il film non riscosse il successo sperato<ref name="Hulk: Box Office Mojo">{{cita web|url=http://www.boxofficemojo.com/movies/?id=hulk.htm|titolo=Hulk (2003)|accesso=23 agosto 2011|lingua=en|editore=Box Office Mojo}}</ref><ref>{{cita web|url=http://www.agendafin.com/article.php?ID=48|titolo=A Cross Cultural Story-Teller: Oscar Winning Film Director-Ang Lee|accesso=23 agosto 2011|editore=AgendaFin.com|lingua=en|autore=Yolanda Chen|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20071220134842/http://www.agendafin.com///article.php?ID=48|dataarchivio=20 dicembre 2007}}</ref>, pertanto al posto di un [[sequel|seguito]] cinque anni più tardi è stato girato un [[Reboot (mass media)|reboot]]: ''[[L'incredibile Hulk (film)|L'incredibile Hulk]]'', diretto da [[Louis Leterrier]] con [[Edward Norton]] nel ruolo di [[Bruce Banner]].
Il film non riscosse il successo sperato<ref name="Hulk: Box Office Mojo">{{cita web|url=http://www.boxofficemojo.com/movies/?id=hulk.htm|titolo=Hulk (2003)|accesso=23 agosto 2011|lingua=en|editore=Box Office Mojo}}</ref><ref>{{cita web|url=http://www.agendafin.com/article.php?ID=48|titolo=A Cross Cultural Story-Teller: Oscar Winning Film Director-Ang Lee|accesso=23 agosto 2011|editore=AgendaFin.com|lingua=en|autore=Yolanda Chen|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20071220134842/http://www.agendafin.com///article.php?ID=48|dataarchivio=20 dicembre 2007}}</ref>, pertanto al posto di un [[sequel|seguito]] cinque anni più tardi è stato girato un [[Reboot (mass media)|reboot]]: ''[[L'incredibile Hulk (film)|L'incredibile Hulk]]'', diretto da [[Louis Leterrier]] con [[ ]] nel ruolo di [[Bruce Banner]].


== Trama ==
== Trama ==

Versione delle 18:34, 22 nov 2019

Hulk
Hulk (Eric Bana) in una scena del film
Paese di produzioneStati Uniti d'America
Anno
Durata138 min
Genereazione, fantascienza
RegiaAng Lee
SoggettoJames Schamus su personaggio dei fumetti della Marvel Comics creato da Stan Lee e Jack Kirby
SceneggiaturaJohn Turman, Michael France, James Schamus
ProduttoreAvi Arad, Larry J. Franco, Gale Anne Hurd, James Schamus
Produttore esecutivoStan Lee, Kevin Feige
Casa di produzioneUniversal Pictures, Marvel Studios, Valhalla Motion Pictures
Distribuzione in italianoUniversal Pictures
FotografiaFrederick Elmes
MontaggioTim Squyres
MusicheDanny Elfman
Interpreti e personaggi
Doppiatori italiani

[[Categoria:Film statunitensi del 2003]]

Hulk è un film del 2003 diretto da Ang Lee e ispirato all'omonimo fumetto pubblicato dalla Marvel Comics.

Il film non riscosse il successo sperato[1][2], pertanto al posto di un seguito cinque anni più tardi è stato girato un reboot: L'incredibile Hulk, diretto da Louis Leterrier con Eric Bana nel ruolo di Bruce Banner.

Trama

Desert Base, 1966: il giovane Dave Banner lavora in un progetto del governo degli Stati Uniti volto a rafforzare le reazioni biologiche umane contro terribili pestilenze. Dopo una serie di sperimentazioni sugli animali, scopre come intervenire sul sistema immunitario dell'uomo, ma l'allora capitano Thaddeus "Thunderbolt" Ross gli impedisce di procedere, temendo che le vere intenzioni del bizzarro scienziato siano altre e piuttosto oscure.

Non volendo gettare la spugna, David sperimenta un composto chimico su di sé, modificando così il proprio corredo genetico. Poco dopo questi eventi sua moglie rimane incinta e mette al mondo un grazioso bambino di nome Bruce. Disgraziatamente, il bimbo dimostra episodi di trasmissione genetica, e il padre decide di trovare un rimedio. Al compimento dei quattro anni, Bruce viene affidato in adozione alla famiglia Krenzler, e i suoi genitori vengono dati misteriosamente per morti.

Anni dopo Bruce, divenuto brillante ricercatore nello stesso settore del padre, lavora come scienziato in un laboratorio del governo insieme alla sua ex fidanzata, Betty Ross, figlia del colonnello Ross, nel frattempo divenuto generale. Insieme, essi lavorano a esperimenti di nanotecnologia e di scienze genetiche, i quali falliscono a causa di qualche incognita ancora non risolta. Bruce è un giovane introverso e chiuso in se, che dimostra notevoli difficoltà a controllare la sua rabbia. Quando subisce un incidente in laboratorio, il suo corpo viene esposto a una dose massiccia di raggi gamma ma, anziché morire, li assorbe senza conseguenze apparenti. La notizia fa presto il giro degli ambienti scientifici americani, e il generale Ross si precipita a incontrare la figlia per capire cosa sappia esattamente su di lui.

Durante la convalescenza, Bruce incontra il taciturno custode del laboratorio, il quale si presenta come suo padre, David Banner, mandato in prigione da Ross per più di trent'anni. Sostiene di essere l'unico uomo in grado di aiutarlo a capire chi sia in realtà, ma Bruce, arrabbiato e confuso, lo caccia via.

Successivamente, durante le proprie ricerche mediche e scientifiche, il giovane ha una ricaduta e finisce in uno stato misto di trance a furore, trasformandosi in un rissoso gigante con la pelle verde e dotato di una forza fisica impressionante, ma con la mente di un bambino (altri non è che la reincarnazione di Bruce da piccolo, emanata dai suoi ricordi rimossi). Il mostro, pur non essendo malvagio, è spinto dall'ira e distrugge il laboratorio e, dopo aver avuto una breve interazione col padre, fugge e svanisce nel nulla. Il giorno dopo, Bruce viene interrogato dal generale Ross, che lo condanna agli arresti domiciliari, ritenendolo complice di suo padre in un brutto esperimento compiuto anni fa, che potrebbe mettere a repentaglio la sicurezza nazionale.

Quando si trasforma per la seconda volta in Hulk, Bruce distrugge la propria casa e raggiunge a grandi balzi l'amata Betty, che viene aggredita nel frattempo dai cani mutanti inviati dal terribile David Banner, il quale ha ripreso gli esperimenti, riuscendo a progredire grazie alla reazione del figlio e disposto a testare le sue reali capacità. Dopo un duro scontro, Hulk riesce finalmente ad uccidere tutti i mutanti, ed esausto per il combattimento, si ritrasforma in Bruce, che si addormenta di lì a poco. Decisa ad aiutarlo, la fidanzata porta Bruce, sedato, a Desert Base, dove convince il padre a collaborare, per cercare di trovare una soluzione. A guastare la situazione giunge un giovane scienziato (l'ex maggiore Talbot) che, deciso a creare una razza di soldati perfetti, si impadronisce materialmente di Bruce, il quale fa di tutto per controllare la sua rabbia ed evitare la trasformazione. Talbot, allora, dopo avergli fatto perdere conoscenza, cerca di scatenare in lui la rabbia a livello subconscio e Bruce, in preda a un incubo (in realtà un ricordo riaffiorato circa l'assassinio della madre per mano del padre, il quale la uccide per sbaglio mentre stava tentando di uccidere il figlio, vedendolo come unico atto misericordioso e liberatorio per Bruce) si trasforma nuovamente nel golia verde e si apre un varco verso l'esterno e scappa nel deserto. Nel tentativo di distruggere Hulk, Talbot rimane ucciso.

Evaso e infuriato, Hulk è braccato dalla "Task Force Americana", che non riesce a fermarlo nemmeno sparandogli contro granate o missili molto potenti. Il mostro ridiventa umano soltanto quando, oramai giunto fino in città, i militari gli mostrano Betty, che lo tranquillizza. Bruce viene arrestato dagli uomini di Ross, che ha ricevuto tutta l'autorità in merito dal presidente degli Stati Uniti in persona, e messo di nuovo sotto chiave, stavolta collegato ad una sedia elettrica che lo fulminerà all'istante qualora si accenni una trasformazione.

Nel frattempo il folle David, che in quei giorni si era diretto indisturbato nel laboratorio e bombardato con una quantità di raggi gamma molto superiore al figlio, con lo scopo di ottenere una reazione simile, ha acquistato incredibili poteri di assorbimento ed è diventato capace di assumere le caratteristiche di ogni materia o sostanza con cui entra in contatto. Decide quindi di venire allo scoperto e di concedersi spontaneamente, quando le Forze Speciali lo arrestano, così da avere la possibilità di ritrovarsi di nuovo faccia a faccia con suo figlio e poter assorbire tutta quanta la sua energia, raggiungendo poteri inimmaginabili.

I due Banner si trovano quindi nella stessa situazione e dopo un breve dialogo si affrontano: David si fa fulminare spontaneamente ed assorbe l'energia elettrica di tutta la città, mentre Bruce si trasforma per la quarta volta. I due mostri, uno verde e muscoloso, l'altro divenuto pura energia, danno vita ad una lotta senza esclusione di colpi; Hulk, ormai allo stremo, decide di giocare la sua ultima carta e comincia ad irrorare il nemico con tutta la sua energia, la quale si rivela troppa per David, che non riesce a stabilizzarla e comincia a collassare su se stesso, diventando una gigantesca nebulosa di energia. I due esseri sovrannaturali vengono fermati solo dal lancio di un missile a raggi gamma, sganciato sul luogo del combattimento per ordine del generale Ross. David Banner muore nell'esplosione, mentre Bruce, ritenuto morto anche lui, è in realtà sopravvissuto; la bomba a raggi gamma ha solo rafforzato il mostro che si porta dentro.

Un anno dopo, in America Latina, il giovane scienziato è diventato il medico di gente bisognosa sotto falsa identità; quando però irrompono nel suo fatiscente ambulatorio i militari del dittatore locale con l'intento di confiscare i farmaci, la copertura di Bruce Banner crolla definitivamente, trasformandosi di nuovo nell'inarrestabile Hulk.

Produzione

Avi Arad e Gale Anne Hurd iniziano lo sviluppo di un film sul personaggio nel 1990[3]. Nel dicembre 1992 i Marvel Studios iniziano a discutere del progetto con la Universal[4]. Nel 1994 lo sceneggiatore Michael France e il co-creatore del personaggio Stan Lee discutono del progetto alla Universal; lo studio ha intenzione di realizzare un film con Hulk contro i terroristi, ma l'idea a France non piace. Nel 1995 John Turman riscrive la sceneggiatura, poi approvata da Stan Lee. La sceneggiatura di Turman vede Hulk contro il generale Ross, i militari e il Capo; nella sceneggiatura ci sono anche Rick Jones e Brian Banner[5][6].

Nel 1996 Jonathan Hensleigh sale a bordo del progetto come sceneggiatore e nel 1997 Joe Johnston viene confermato come regista del film dal titolo The Incredible Hulk[7][8]. Nel luglio del 1997 Johnston abbandona il progetto in favore di Cielo d'ottobre; Turman viene richiamato per scrivere due ulteriori bozze, quindi Zak Penn riscrive la sceneggiatura[7][9]. Questa nuova versione vede il personaggio contro una scuola di squali[6]; nella sceneggiatura sono presenti anche delle scene che finiranno nel film L'incredibile Hulk del 2008, come Bruce Banner che si rende conto di non poter avere rapporti sessuali o che provoca la trasformazione gettandosi da un aereo[10]. Dopodiché Hensleigh riscrive nuovamente la sceneggiatura; essa prevedeva come nemici insetti umani[11].

Nel dicembre 1997 ha inizio la preproduzione del film con Jonathan Hensleigh alla regia[11][12]. Gregory Spolder entra nel cast nel ruolo di Novak, antagonista del film, mentre Lynn Williams nel ruolo di un mostro a metà strada tra uno scarabeo e una formica[12]. La Universal intendeva far uscire il film nell'aprile del 1998, ma costrinse Hensleigh a riscrivere la sceneggiatura prima delle riprese per diminuire il budget[13].

Hensleigh trova la riscrittura troppo difficoltosa ed abbandona il progetto, dichiarando di aver perso tempo nella pre-produzione per nove mesi[14]. Nel 1999 Michael France riscrive la sceneggiatura; essa vede il personaggio essere nerd come nei fumetti originali e pronto a combattere suo padre, Brian Banner. La sceneggiatura vedeva Bruce intenzionato a convincersi di non essere come il padre: un uomo arrogante e violento. Nella sceneggiatura erano presenti anche Betty Ross e la famosa frase «Non farmi arrabbiare...», presa dalla serie televisiva del 1977, era pronunciata dal padre di Bruce Banner. France termina la sceneggiatura nel gennaio 2000, per riprese fissate nell'aprile dello stesso anno[15][16].

Michael Tolkin e David Hayter riscrivono la sceneggiatura di Michael France; la loro sceneggiatura comprende i personaggi del Capo, Zzzax e l'Uomo Assorbente come nemici, che sarebbero stati coinvolti nell'incidente che ha tramutato Banner in Hulk[7]. Nel gennaio 2001 Ang Lee e James Schamus vengono inclusi nel progetto[17]. Ad Ang Lee non piace la sceneggiatura e chiede a James Schamus di rettificarla, unendo il personaggio del padre di Banner con l'Uomo Assorbente[18]. Michael France, John Turman e James Schamus ricevono i credits per la sceneggiatura. La Universal sceglie per il 20 giugno 2003 la data di uscita del film, titolato Hulk.

Cast

Camei

Riprese

Le riprese sono iniziate il 18 marzo e si sono concluse il 22 agosto 2002[21]. La Industrial Light & Magic ha lavorato agli effetti speciali del film dal 2001 fino ad un mese prima dell'uscita cinematografica[22]. Il regista Ang Lee ha fornito alcune prove per il motion capture[23].

Colonna sonora

Hulk (Original Motion Picture Soundtrack)

La colonna sonora del film è stata composta da Danny Elfman.

Tracce

  1. Main Title
  2. Prologue
  3. Betty's Dream
  4. Bruce's Memories
  5. Captured
  6. Dad's Visit
  7. Hulk Out!
  8. Father Knows Best
  9. ...Making Me Angry
  10. Gentle Giant
  11. Hounds Of Hell
  12. The Truth Revealed
  13. Hulk's Freedom
  14. A Man Again
  15. The Lake Battle
  16. The Aftermath
  17. The Phone Call
  18. End Credits
  19. Set Me Free - Velvet Revolver

Distribuzione

Il film fu distribuito negli Stati Uniti il 20 giugno 2003, e in italia il 29 agosto dello stesso anno.

Doppiaggio

L'edizione italiana del film è a cura di Fiamma Izzo, anche autrice dei dialoghi, per Pumaisdue[24].

Accoglienza

Incassi

Hulk ottenne un incasso pari a 132 177 234 dollari in Nord America e $113 183 246 nel resto del mondo, di cui $8 376 659 in Italia, per un incasso totale di $245 360 480.[25]

Critica

Il film ha ricevuto recensioni a carattere misto dalla critica cinematografica. L'aggregatore di recensioni Rotten Tomatoes riporta una percentuale di gradimento del 61% con un voto medio di 6.2 su 10, basandosi su 227 recensioni,[26] mentre il sito Metacritic attribuisce al film un punteggio di 54 su 100 in base a 40 recensioni.[27]

Riconoscimenti

Differenze dal fumetto

Copertina della trasposizione a fumetti del film
  • Il film approfondisce alcune tematiche solo accennate nelle storie a fumetti degli anni sessanta e settanta, prima tra tutte il principio secondo cui tra Bruce Banner e Hulk non vi sia alcun vero e proprio dualismo. Il mostro verde è infatti Banner stesso, i cui sentimenti più oscuri vengono potenziati insieme ai muscoli per via dei raggi gamma, con una conseguente riduzione del controllo mentale.
  • Nel film Bruce Banner non viene contaminato da una bomba a raggi gamma esplosa in uno spazio aperto come citato nei fumetti, ma dalle radiazioni provenienti da un macchinario difettoso in un laboratorio. La reazione non viene poi causata esclusivamente dai raggi gamma e la trasformazione viene innescata dal fattore rigenerante già presente nel suo DNA a causa delle sperimentazioni del padre sul proprio DNA, di conseguenza ereditato dal figlio.
  • Il personaggio di Rick Jones non appare né viene citato.
  • Il mostro verde in cui Banner si trasforma non viene mai chiamato "Hulk" e in tutto il film pronuncia appena cinque parole, mentre nella storia originale, seppure presentando un vocabolario molto scarso, ogni tanto si esprime con qualche frase.
  • Nel film i genitori di Bruce si chiamano David ed Edith, mentre nel fumetto Brian e Rebecca.
  • Il nemico principale del film, il padre di Banner, nella storia originale è sì una figura estremamente negativa, ma non possiede alcun superpotere. Nel film la sua caratterizzazione è ispirata a personaggi differenti: i suoi poteri sono simili a quelli dell'Uomo Assorbente (un personaggio con storia, aspetto e carattere totalmente diversi), mentre nella scena in cui assorbe l'energia elettrica di tutta la città si trasforma in un essere simile a Zzzax.

Edizioni home video

Il DVD del film è stato distribuito dalla Universal Pictures ed è stato presentato sul mercato con i seguenti contenuti speciali[28]:

  • commento audio del regista Ang Lee;
  • Hulk Cam: dentro la rabbia: accesso diretto al dietro le quinte durante tutto il film;
  • featurette interattiva: L'anatomia di Hulk;
  • scene eliminate;
  • making-of del film;
  • featurette: Hulkification;
  • featurette: Evoluzione di Hulk;
  • featurette: L'incredibile Ang Lee;
  • featurette: La scena della battaglia dei cani;
  • featurette: Lo stile unico del montaggio di Hulk;
  • contenuti DVD-ROM.

Sequel videoludico

Radical Entertainment ha sviluppato un videogioco sul personaggio di Hulk per accompagnare l'uscita del film. Anche se il gioco ha lo stesso titolo e la stessa copertina del film, non ripercorre gli eventi del film, ma quelli accaduti dopo, infatti narra del ritorno di Bruce Banner negli Stati Uniti dopo la sua permanenza in America Latina (la scena finale del film). Lì verrà contattato dal suo vecchio professore, Geoffrey Crawford, il quale è riuscito nella realizzazione del "Globo Gamma", ovvero un dispositivo in grado di estrargli tutta l'energia gamma e quindi di guarirlo da Hulk. Purtroppo Bruce scoprirà che Crawford faceva il doppio gioco....

Note

  1. ^ (EN) Hulk (2003), su boxofficemojo.com, Box Office Mojo. URL consultato il 23 agosto 2011.
  2. ^ (EN) Yolanda Chen, A Cross Cultural Story-Teller: Oscar Winning Film Director-Ang Lee, su agendafin.com. URL consultato il 23 agosto 2011 (archiviato dall'url originale il 20 dicembre 2007).
  3. ^ (EN) Rob M. Worley, Comic-Con: Hulk, Hulk, Hulk!, su mania.com, 6 agosto 2002. URL consultato il 24 agosto 2011 (archiviato dall'url originale il 14 maggio 2011).
  4. ^ (EN) Marvel characters holding attraction for filmmakers [collegamento interrotto], su variety.com, Variety, 8 dicembre 1992. URL consultato il 24 agosto 2011.
  5. ^ (EN) Rob M. Worley, Countdown to Hulk: Screenwriter John Turman talks about a fan's dream job, su comicbookresources.com, Comic Book Resources, 30 maggio 2003. URL consultato il 24 agosto 2011.
  6. ^ a b (EN) Harry Knowles, Make John Turman or Zack Penn's Hulk Drafts, not Hensleigh's!!!!!!, su aintitcool.com, Ain't It Cool News, 10 novembre 2007. URL consultato il 24 agosto 2011.
  7. ^ a b c David Hughes, Comic Book Movies, London, Virgin Books, 2003.
  8. ^ (EN) Michael Fleming, A Mania For Marvel, su variety.com, Variety, 14 aprile 1997. URL consultato il 24 agosto 2011.
  9. ^ (EN) Michael Fleming, 'Hoop' duo go hip-hop, su variety.com, Variety, 7 luglio 1997. URL consultato il 24 agosto 2011 (archiviato dall'url originale il 13 novembre 2012).
  10. ^ (EN) Incredible Hulk: Setting the Record Straight, su weblogs.variety.com, Variety, 13 giugno 2008. URL consultato il 24 agosto 2011 (archiviato dall'url originale il 15 giugno 2008).
  11. ^ a b (EN) U bulks up 'Hulk' [collegamento interrotto], su variety.com, Variety, 10 agosto 1997. URL consultato il 24 agosto 2011.
  12. ^ a b (EN) Paul Karon, U adds duo to 'Hulk' cast, su variety.com, Variety, 30 ottobre 1997. URL consultato il 24 agosto 2011.
  13. ^ (EN) Chris Petrikin, U has 'Hulk' take a seat [collegamento interrotto], su variety.com, Variety, 1º marzo 1998. URL consultato il 24 agosto 2011.
  14. ^ (EN) An Interview with Jonathan Hensleigh [collegamento interrotto], su uk.movies.ign.com, IGN, 5 marzo 2004. URL consultato il 24 agosto 2011.
  15. ^ (EN) Michael Fleming, Marvel takes cue from its superheroes [collegamento interrotto], su variety.com, Variety, 13 luglio 1999. URL consultato il 24 agosto 2011.
  16. ^ (EN) Michael Fleming, Stewart goes boldly; renewed U fills its slate [collegamento interrotto], su variety.com, Variety, 2 settembre 1999. URL consultato il 24 agosto 2011.
  17. ^ (EN) Cathy Dunkley, From 'Tiger' to U's 'Hulk' for helmer, su variety.com, Variety, 11 gennaio 2001. URL consultato il 24 agosto 2011 (archiviato dall'url originale il 14 novembre 2012).
  18. ^ (EN) Andy Seiler, Ang Lee gets inside Hulk's head, su usatoday.com, USA Today, 13 aprile 2001. URL consultato il 24 agosto 2011.
  19. ^ a b c (EN) Trivia, su imdb.com, Internet Movie Database. URL consultato il 23 agosto 2011.
  20. ^ (EN) Edward Douglas, Zak Penn on Edward Norton's Hulk, in SuperHeroHype.com, 16 aprile 2007. URL consultato il 3 ottobre 2011.
  21. ^ (EN) Box office / business for Hulk (2003), su imdb.com, Internet Movie Database. URL consultato il 23 agosto 2011.
  22. ^ (EN) Countdown to 'Hulk': Dennis Muren animates the big, green leading man, su comicbookresources.com, 9 giugno 2003. URL consultato il 23 agosto 2011.
  23. ^ (EN) Countdown to 'Hulk': Ang Lee's new green destiny, su comicbookresources.com, 19 giugno 2003. URL consultato il 23 agosto 2011.
  24. ^ Hulk, su antoniogenna.net, Il mondo dei doppiatori. URL consultato il 3 ottobre 2011.
  25. ^ (EN) Hulk (2003), su Box Office Mojo. URL consultato il 9 novembre 2015.
  26. ^ Hulk (2003), su Rotten Tomatoes, Flixster. URL consultato il 9 novembre 2015.
  27. ^ Hulk, su Metacritic, CNET. URL consultato il 9 novembre 2015.
  28. ^ Scheda completa di Hulk - Edizione Speciale (2003) [collegamento interrotto], su movieplayer.it. URL consultato il 3 ottobre 2011.

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