NGC 741

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
NGC 741
Galassia ellittica
NGC 741 nelle immagini SDSS
Scoperta
ScopritoreWilliam Herschel
Data13 dicembre 1784 [1]
Dati osservativi
(epoca J2000)
CostellazionePesci
Ascensione retta01h 56m 21.0s [2]
Declinazione05° 37′ 44″ [1][2]
Distanza250,3 milioni di a.l.
(76,75 Mpc) [2]
Magnitudine apparente (V)11,1 [3]
nella banda B: 12,2 [3]
Redshift+0,018294 ± 0,000044 [2]
Luminosità superficiale13,64
Angolo di posizione90° [3]
Velocità radiale5484 ± 13 [2] km/s
Caratteristiche fisiche
TipoGalassia ellittica
ClasseE0? [2], E [3], E0?? [1]
Dimensioni206 300 a.l.
(63240 pc)
Altre designazioni
IC 1751
PGC 7252
MCG 1-6-3
UGC 1413
3ZW 38
VV 175
CGCG 413-8 [3]
Mappa di localizzazione
NGC 741
Categoria di galassie ellittiche

NGC 741 è una vasta galassia ellittica situata nella costellazione dei Pesci, a una distanza di circa 250 milioni di anni luce dalla nostra Via Lattea.[1]

La galassia è stata scoperta il 13 dicembre 1784 dall'astronomo britannico di origine tedesca William Herschel.[1] Il 26 novembre 1897 è stata nuovamente osservata dallo statunitense Lewis Swift e successivamente inserita nell'Index Catalogue con la designazione IC 1751.[1]

Secondo il database SIMBAD, NGC 741 è una radiogalassia,[4] probabilmente non più attiva.[5][6][7]

NGC 741 sembra formare un raggruppamento di galassie con NGC 742 e PGC 7250.[8] NGC 741 e NGC 742 sembrano essere entrate recentemente in collisione, anche se con conseguenze limitate.[9] Sono stati rilevati filamenti radio che collegano NGC 741 a NGC 742, e data la struttura ripiegata di questi filamenti, si ritiene che NGC 741 si stia muovendo alla velocità di 1400 km/s rispetto al suo gruppo locale, come effetto della precedente interazione.[10]

Buco nero supermassiccio

[modifica | modifica wikitesto]

Si ritiene che al centro di NGC 741 sia presente un buco nero supermassiccio. La massa di questo buco nero è stata stimata da uno studio del 2002 in 5,25 x 10^8 (10^8,72 ).[11]

Uno studio del 2009, basato sulla velocità interna della galassia misurata dal telescopio spaziale Hubble, stima per il buco nero una massa compresa tra 210 milioni e 1,2 miliardi di .[12]

Gruppo di NGC 741

[modifica | modifica wikitesto]

NGC 741 è la galassia più estesa e più brillante del Gruppo di NGC 741. Questo piccolo gruppo di galassie comprende almeno tre galassie: NGC 706, NGC 741 e UGC 1395, indicata anche come 0152+0621 (CGCG 0152.7+0621) nell'articolo di Abraham Mahtessian.[13]

  1. ^ a b c d e f (EN) Courtney Seligman, Celestial Atlas Table of Contents, NGC 741, su cseligman.com. URL consultato il 4 agosto 2024.
  2. ^ a b c d e f Results for object NGC 741, su ned.ipac.caltech.edu, National Aeronautics and Space Administration / Infrared Processing and Analysis Center. URL consultato il 4 agosto 2024.
  3. ^ a b c d e (FR) Les données de «Revised NGC and IC Catalog by Wolfgang Steinicke», NGC 700 à 799, su astrovalleyfield.ca. URL consultato il 4 agosto 2024.
  4. ^ (EN) Simbad, NGC 741 -- Radio Galaxy, su simbad.u-strasbg.fr. URL consultato il 4 agosto 2024.
  5. ^ Figure 1. Smoothed, exposure corrected Chandra images of NGC 741 in the..., su ResearchGate. URL consultato il 25 maggio 2019.
  6. ^ Nazirah N. Jetha, Martin J. Hardcastle, Arif Babul, Ewan O'Sullivan, Trevor J. Ponman, Somak Raychaudhury e Jan Vrtilek, The nature of the ghost cavity in the NGC 741 group, in Monthly Notices of the Royal Astronomical Society, vol. 384, n. 4, Wiley-Blackwell, 2008, pp. 1344–1354, Bibcode:2008MNRAS.384.1344J, DOI:10.1111/j.1365-2966.2007.12829.x, arXiv:0712.1150.
  7. ^ C. R. Jenkins e P. A. G. Scheuer, 1980MNRAS.192..595J Page 595, in Monthly Notices of the Royal Astronomical Society, vol. 192, Cambridge, Massachusetts, Harvard University, 1980, p. 595, Bibcode:1980MNRAS.192..595J, DOI:10.1093/mnras/192.4.595.
  8. ^ New General Catalog Objects: NGC 700 - 749, su cseligman.com. URL consultato il 19 maggio 2019.
  9. ^ Webb Deep-Sky Society: Galaxy of the Month: NGC741, su webbdeepsky.com. URL consultato il 19 maggio 2019.
  10. ^ G. Schellenberger, J. Vrtilek, L. David, E. O'Sullivan, S. Giacintucci, M. Johnston-Hollitt, S. Duchesne e S. Raychaudhury, NGC 741 - Mergers and AGN feedback on galaxy groups scale, in The X-Ray Universe 2017, 1º ottobre 2017, pp. 205, Bibcode:2017xru..conf..205S.
  11. ^ Jong-Hak Woo e C. Megan Urry, ACTIVE GALACTIC NUCLEUS BLACK HOLE MASSES AND BOLOMETRIC LUMINOSITIES (PDF), in The Astrophysical Journal, vol. 579, novembre 2002, p. 46.
  12. ^ A. Beifiori, M. Sarzi, E.M. Corsini, E. Dalla Bontà, A. Pizzella, L. Coccato e F. Bertola, UPPER LIMITS ON THE MASSES OF 105 SUPERMASSIVE BLACK HOLES FROM HUBBLE SPACE TELESCOPE/SPACE TELESCOPE IMAGING SPECTROGRAPH ARCHIVAL DATA, in The Astrophysical Journal, 692#1, février 2009, p. 856-868, DOI:10.1088/0004-637X/692/1/856.
  13. ^ Abraham Mahtessian, Groups of galaxies. III. Some empirical characteristics (PDF), in Astrophysics, 41 #3, luglio 1998, p. 308-321, DOI:10.1007/BF03036100. URL consultato il 2 agosto 2024.

Voci correlate

[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti

[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni

[modifica | modifica wikitesto]
  Portale Oggetti del profondo cielo: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di oggetti non stellari